Area NPI

Crescere unici insieme

Lo spazio Hillmed dedicato a valutazione e trattamento integrato dei disturbi del neurosviluppo e delle neurodivergenze in età evolutiva in cui opera la nostra équipe multidisciplinare dedicata.

Area specialisticaPrevenzione

Neuropsichiatria Infantile

Siamo un’équipe multidisciplinare di professionisti con specifica competenza sull’età evolutiva.

Condividiamo con il centro i valori di collaborazione tra figure professionali e l’importanza di un atteggiamento di ascolto nei confronti delle persone che a noi si rivolgono.

Proponiamo percorsi valutativi e terapeutici per i disturbi del neurosviluppo dalla prima infanzia fino all’adolescenza.

Ci occupiamo di accompagnare la crescita del bambino attraverso un modello di cura “in rete” che vede al centro la famiglia e coinvolti tutti coloro che hanno cura del bambino (insegnanti, pediatri, altri specialisti…)

Ognuno di noi si dedica prevalentemente a una specifica fascia d’età e a particolari problematiche e lavora in stretta collaborazione con l’équipe per garantire accuratezza e completezza nel profilo diagnostico e una presa in carico integrata.

Sostenere la crescita

Promuovere il benessere

Promuovere l’equilibrio emotivo

Favorire lo sviluppo di relazioni positive

Valorizzare le risorse e le potenzialità

… guidati dall’idea che ognuno di noi è unico e perfetto nella sua particolarità.

Chi siamo

Neuropsichiatri infantili
  • Dott.ssa Giuliana Delia
  • Dott. Giovanni Battista Galloni
Psicologi
  • Dott.ssa Piera Caputa
  • Dott.ssa Sabrina Rosellino
  • Dott.ssa Mara Castiello
  • Dott.ssa Francesca Miccoli
  • Dott.ssa Maria Cristina Vergano
  • Dott.ssa Anna Milano
Logopedisti
  • Dott.ssa Erica Dosio
  • Dott.ssa Angelica Borini
Psicomotricisti
  • Dott.ssa Anna Milano
Terapisti della neuropsicomotricità
  • Dott.ssa Martina Papa
  • Dott.ssa Cristina Quaglia

A chi ci rivolgiamo

Genitori

Quando nasce un bambino nasce anche un genitore!

La crescita e l’educazione dei figli è un percorso intenso e stimolante ma molto complesso, che in alcuni momenti può incontrare ostacoli o difficoltà.

I nostri operatori propongono ai genitori percorsi di valutazione, per conoscere meglio le problematiche del figlio, e di supporto per migliorare gli aspetti comportamentali e relazionali del bambino o ragazzo.

I percorsi di supporto hanno l’obiettivo di aiutare i genitori a comprendere il punto di vista del figlio, restituire loro un senso di competenza e supportarli nell’applicazione di strategie che li facciano sentire più adeguati nella gestione della situazione.

Bambini in età prescolare

La nostra équipe riserva un’attenzione particolare ai bambini di 0-6 anni, in quanto questa fascia d’età è caratterizzata da passaggi di crescita importanti e significativi che comportano, sia per il bambino che per i genitori, frequenti e rapidi adattamenti.

Questa è anche la fascia d’età in cui, se ci sono ritardi di sviluppo, gli interventi hanno la migliore efficacia.

Bambini in età scolare

In alcune situazioni il bambino può trovarsi in difficoltà a rispondere adeguatamente alle richieste dei contesti quotidiani per ragioni che possono dipendere da caratteristiche innate (difficoltà cognitive, di apprendimento, tratti temperamentali) o dalla particolare situazione familiare o scolastica in cui si trova.

Situazioni di disagio, a volte transitorie, possono richiedere una consulenza, in modo da aiutare il bambino, i suoi genitori e i suoi insegnanti a individuare il tipo di difficoltà e ad attribuirgli un significato, ricostruendo poi una situazione di equilibrio.

Tra il 10% e il 20% dei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni manifestano difficoltà che possono riguardare l’apprendimento scolastico, il comportamento o gli aspetti emotivo-relazionali, quali:

  • Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
  • Disturbi dell’attenzione e iperattività (ADHD)
  • Difficoltà del comportamento
  • Difficoltà emotive e relazionali  

L’obiettivo della nostra consulenza è fornire ai genitori una chiave di lettura delle difficoltà del figlio e impostare un percorso finalizzato al miglioramento della situazione.

Disturbi del neurosviluppo

Lo sviluppo della ricerca nell’ambito delle neuroscienze ha permesso di definire, riconoscere e trattare precocemente un’ampia serie di condizioni di salute in neuropsichiatria infantile che stanno diventando sempre più frequenti (prevalenza del 15% nei paesi industrializzati) e che oggi la società scientifica definisce “Disturbi del neurosviluppo”.

Si tratta di un gruppo di condizioni che si manifestano nelle prime fasi della crescita e hanno una base neurobiologica legata a una diversa organizzazione della connettività cerebrale.

Sono caratterizzati da deficit o atipicità dello sviluppo di una o più funzioni e competenze specifiche (area psicomotoria, linguistica, funzioni esecutive e di apprendimento) o globali (sviluppo cognitivo, affettivo-relazionale, comportamentale) e che influiscono negativamente sull’adattamento ambientale e nelle attività personali, sociali e scolastiche.

Alle difficoltà funzionali spesso si associano difficoltà emotive e comportamentali che vanno riconosciute e supportate in modo da prevenire lo sviluppo di problematiche psicopatologiche successive.

Si tratta di quadri clinici complessi, in cui spesso i sintomi si trovano in associazione e sovrapposizione e con diversi gradi di gravità di espressione, che necessitano di una presa in carico da parte di un team multidisciplinare ed esperto che possa valutare e intervenire su tutti i diversi aspetti per definire un profilo di funzionamento preciso ed impostare un progetto terapeutico personalizzato.

Di cosa ci occupiamo

Disturbi della comunicazione
  • Disturbi del linguaggio
  • Disprassia verbale
  • Disfluenza
Disturbi dello spettro autistico
  • Autismo
  • Sindrome di Asperger
ADHD
  • Disturbo da deficit di attenzione
  • Iperattività
Disturbi specifici di apprendimento (DSA)
  • Dislessia
  • Disortografia
  • Discalculia
  • Disgrafia

In questo ambito forniamo valutazioni complete finalizzate anche alla certificazione scolastica (per il riconoscimento del disturbo come da legge 170/10 e la stesura di Piano Didattico personalizzato.

 

Disturbo della coordinazione motoria (DCD)
  • Disprassia evolutiva
Plusdotazione cognitiva
  • Alto potenziale cognitivo
Disturbi psicopatologici dell'infanzia
  • Disturbi emotivi
  • Disturbi d’ansia dell’infanzia
  • Mutismo selettivo

Crediamo che ognuno di noi sia unico e perfetto nella sua particolarità. Per questo ci impegniamo a valorizzare le risorse e potenzialità di ciascuno e supportarne la crescita attraverso:

Valorizzazione della neurodivergenza

Diagnosi precoce

Trattamento multidisciplinare integrato

Prevenzione nella prima infanzia

I primi anni di vita sono fondamentali nello sviluppo del Sistema nervoso Centrale.

Nello spazio 0-6 si effettua una valutazione delle competenze e una promozione dello sviluppo e delle relazioni precoci secondo un modello muntidisciplinare integrato che permette una presa in carico del bambino a 360°

Come funziona

Primo colloquio

Le richieste vengono gestite, dopo un primo contatto telefonico con la nostra segreteria, dal nostro team di professionisti che lavora da anni in sinergia per garantire la qualità e l’efficacia dei trattamenti.

I percorsi prevedono in genere una prima consultazione (da parte del medico NPI o dello psicologo a seconda dell’esigenza) che si svolge attraverso un primo colloquio con i genitori, in cui vengono raccolte le informazioni relative alla storia di sviluppo del bambino e alla sua esperienza scolastica e analizzata la richiesta e attraverso un prima osservazione del bambino.

Incontri di valutazione

Successivamente, a seconda del problema rilevato, si programmano incontri di valutazione con il bambino per approfondirne gli aspetti cognitivi, neuropsicologici, emotivi, comportamentali e relazionali da parte dei vari specialisti con somministrazione di test per l’inquadramento dei diversi disturbi dello sviluppo.

Colloquio finale

Condividiamo i risultati della valutazione con i genitori in un colloquio finale durante il quale si descrive il quadro complessivo del bambino e si propongono alcune strategie per affrontare la situazione.

Progetto terapeutico

Nel caso risulti indicato un progetto terapeutico, i nostri percorsi abilitativi hanno lo scopo di potenziare specifiche competenze del bambino così da accrescere autonomia e benessere e possono essere individuali, rivolti alla famiglia o in piccolo gruppo.

Parent e Teacher Training

Sono possibili inoltre interventi di Parent Training (rivolti a coppie di genitori) e di Teacher training (rivolti a insegnanti) per bambini con ADHD e Autismo.

L’osservazione a scuola è inoltre un servizio che può essere richiesto o proposto ai genitori durante il percorso valutativo del bambino oppure richiesto dagli insegnanti sulla propria classe. È uno strumento prezioso per raccogliere informazioni sui bambini all’interno del contesto scolastico, per indagare le dinamiche che si verificano tra pari e tra insegnanti-alunni, per individuare gli antecedenti dei comportamenti problematici e applicare strategie e modalità di intervento più efficaci.

A chi è dedicata:

Genitori preoccupati

Genitori che hanno preoccupazioni legati alla crescita dei loro piccoli o dubbi sulle proprie modalità educative o che vogliono stimolare la crescita del loro bambino.

Bambini con vulnerabilità

Bambini nella prima infanzia che presentano un quadro di vulnerabilità o segnali di rischio per un disturbo del neurosviluppo come:

  • nascita pretermine
  • ritardo sviluppo psicomotorio
  • ritardo sviluppo comunicativo
  • Disturbi di regolazione
  • Disturbi del sonno e dell’alimentazione
  • Difficoltà della relazione, dell’interazione sociale e del comportamento
Genitori interessati a uno screening prescolare

Genitori di bambini che passano dalla scuola dell’infanzia alla primaria che desiderano valutare attraverso uno screening prescolare i prerequisiti scolastici.

I prerequisiti scolastici sono una serie di competenze trasversali innate, che vanno da abilità cognitive più “generali” come attenzione, autoregolazione, memoria, ad abilità più specifiche che andranno ad interessare in modo diretto l’acquisizione della letto-scrittura, come la competenza linguistica e metafonologica o le competenze visuo-percettive e grafo motorie.

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